I Petrarchi piangono la scomparsa avvenuta il 30 di luglio all’ età di 87 anni di un loro grande amico il prof. Luigi Zanesco simbolo della lotta alle malattie oncoematologiche infantili fondatore e primo direttore della Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova, e dell’ AIL Padova (Associazione Italiana contro Leucemie-Linfomi e Mieloma), da lui costituita e fondata 47 anni fa, che in questi ultimi anni ha guidato come Presidente e in seguito come Presidente Onorario. Il prof. Zanesco è stato il simbolo della lotta alle malattie oncoematologiche infantili. La sua esistenza e la sua attività quotidiana sono state un dono grandissimo per la sua famiglia, per la Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova, così lo ricorda il presidente di AIL Padova Marco Eugenio Brusutti. ” Per noi il prof. Luigi Zanesco è stato la nostra coscienza di volontari, una persona unica e speciale che ha saputo sostenere migliaia di famiglie nei momenti più difficili e tragici; ha costituito associazioni e fondazioni capaci di portare avanti l’assistenza e la ricerca. Il prof. Zanesco ha accompagnato il nostro impegno di volontari AIL per dare aiuto, sostegno, conforto e speranza sempre più sicura e dignitosa. Non smetterò mai di dire grazie per la grande capacità del professore, per i suoi occhi ironici ed espressivi, per il suo humor che ci spronava ad andare avanti, per la saggezza delle sue risposte, per l’intuito e per il senso totale di abnegazione verso la sua professione, per le iniziative concrete di solidarietà ed in particolare per aver amato tutti noi volontari AIL”. Grazie professore perché ci fai mantenere vivo il cuore, facendoci diventare sempre più umani. Grazie per la tua presenza che oggi sentiamo ancora più forte. Permettici, caro professore, di continuare ad amarti; noi non smetteremo mai di farlo e di tramandare ai posteri i tuoi valori, il tuo stile, il tuo impegno”.
Cordoglio è stato espresso anche dal presidente della Regione Luca Zaia, con un «addio all’angelo dei bambini sofferenti». «Ci ha lasciati un grande clinico, ma sono certo che tutto il mondo della sanità saprà ricordarlo e onorarlo nel futuro, grazie all’eredità che il professor Zanesco oggi ci lascia: una straordinaria attività clinica e scientifica che ha trasmesso con impegno a 360 gradi».
Grande amico da lunga data dei Petrarchi era solito testimoniare questo reciproco rapporto di stima partecipando con piacere alle nostre più significative riunioni conviviali, in particolare alla tradizionale ” Cena degli Auguri di Natale” nella quale i Petrarchi non hanno mai mancato di ricordare il proprio apprezzamento e sostegno per l’ AIL per Oncoematologia Pediatrica e per la straordinaria attività del prof. Zanesco e dei suoi collaboratori.