Dopo una lunga lotta contro un avversario implacabile Niccolò Tarchiani ha passato per l’ ultima volta la palla martedì 6 agosto a Milano, dove risiedeva con la famiglia.
Con la maglia del Petrarca contribuì alla conquista del decimo scudetto, quello della stella, nella stagione 1985/86. Fu anche valido punto di riferimento della Tre Pini degli anni d’oro prima di indossare la maglia del Mirano, raggiungendo con il club veneziano la promozione in A1 (massima serie dell’epoca) nella stagione 1992/93.
Nato a Padova il 4 novembre 1965, dopo aver conseguito la maturità scientifica presso il liceo Enrico Fermi si era laureato in Scienze Politiche nell’ateneo patavino,  coltivando contemporaneamente una ventennale carriera agonistica da trequarti-centro, iniziata dalle giovanili petrarchine tra le mura dell’Antonianum (vincendo lo scudetto U15 nel 1980), passando per il debutto in prima squadra nell’anno della Stella, fino alle ultime stagioni che lo videro indossare la maglia del Mirano, società che dopo aver appeso le scarpette al chiodo decise di sostenere in qualità di sponsor.
Valido imprenditore nel ramo della comunicazione e della promozione aziendale, si era formato in Promotions Italia passando poi in Gastaldi Maritz. Nel 2003 il salto professionale, fondando insieme al socio Giorgio Crippa una sua agenzia a Milano, la Relaction, di cui era l’anima promozionale nonché responsabile del reparto strategico e creativo. Una realtà solida e dinamica, in un ambito in continua evoluzione come quello delle strategie di comunicazione e promozione, e che attualmente conta una decina di professionisti e un portafoglio clienti invidiabile.
Lascia la madre, i figli Camilla, Leone e Sofia, il fratello Jacopo (anche lui ex rugbista) e la sorella Ilaria. Il funerale sarà celebrato a Padova, nella chiesa di Voltabrusegana: dove si era sposato e dove pochi anni fa aveva dato l’ultimo saluto alla moglie Carla. —